obesità e salute

L’obesità è una condizione caratterizzata dall’accumulo eccessivo di grasso corporeo che può danneggiare la salute. Questo termine deriva dal latino “obesitas” e ha una definizione precisa basata sull’Indice di Massa Corporea (BMI), dove un BMI pari o superiore a 30 è considerato obesità. Non esiste un peso standard per determinare l’obesità poiché dipende dall’altezza di ciascun individuo.

L’obesità è una malattia multifattoriale con molte cause, tra cui fattori genetici, endocrini, farmaci, comportamentali e ambientali. L’ambiente moderno con cibi ad alta densità energetica, porzioni più grandi e stili di vita sedentari ha contribuito all’aumento dei tassi di questa malattia, così come i fattori psicologici quali l’alimentazione emotiva e i disturbi alimentari.

L’obesità è una preoccupazione crescente in tutto il mondo, con una serie di conseguenze per la salute, tra cui l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari, diabete e patologie tumorali. È importante prendere in considerazione non solo il BMI ma anche altri fattori come la circonferenza addominale e l’anamnesi del paziente per valutare lo stato nutrizionale e la salute di un individuo in modo più completo.

Tra le principali conseguenze dell’obesità sulla salute ci sono:

  1. Morte prematura: l’obesità è associata a un aumento significativo del rischio di morte prematura. Studi scientifici hanno dimostrato che questa condizione può ridurre l’aspettativa di vita da 3 a 13 anni, a seconda della gravità dell’obesità. Le malattie cardiovascolari e il cancro sono le principali cause di morte premature legate all’obesità.
  2. Problemi metabolici e malattie cardiache: l’obesità è spesso accompagnata da una serie di disturbi metabolici, tra cui la sindrome metabolica. Questa sindrome è caratterizzata da anomalie endocrine e biochimiche, insulino-resistenza, iperinsulinemia, diabete di tipo 2 e ipertensione. L’obesità aumenta anche il rischio di malattie cardiovascolari come l’ipertensione, l’insufficienza cardiaca e la malattia coronarica.
  3. Cancro: l’obesità è un fattore di rischio significativo per diversi tipi di cancro. Alcuni di questi includono il cancro endometriale, renale, gastrico, del colon-retto, delle vie biliari, del pancreas, della mammella e dell’ovaio. Si stima che il 40% di tutti i tumori negli Stati Uniti nel 2014 fosse associato al sovrappeso e all’obesità.
  4. Disturbi muscoloscheletrici: le persone obese sono più suscettibili a disturbi muscoloscheletrici come l’osteoartrite. L’aumento del peso corporeo mette una maggiore pressione sulle articolazioni, contribuendo all’usura del tessuto cartilagineo. Disturbi gastrointestinali: l’obesità è associata a una maggiore incidenza di malattie della cistifellea e può causare malattie epatobiliari come la steatosi epatica non alcolica. Inoltre, può aumentare il rischio di malattie gastrointestinali come il reflusso gastroesofageo (GERD) e l’adenocarcinoma esofageo.

Problemi riproduttivi: le donne obese possono sperimentare mestruazioni irregolari e cicli anovulatori, il che può ridurre la fertilità. Le gravidanze nelle donne obese comportano un maggiore rischio di complicazioni materne e perinatali.

Conseguenze genito-urinarie: l’obesità è associata a malattie renali croniche, calcoli renali e incontinenza urinaria, specialmente nelle donne.

Problemi respiratori: l’apnea notturna è un problema respiratorio comune tra le persone obese, causato dall’ostruzione delle vie aeree durante il sonno. Inoltre, l’obesità può influenzare negativamente la funzione polmonare e aumentare il rischio di asma.

Infezioni: le persone obese possono essere più suscettibili alle infezioni, comprese quelle post operatorie, nosocomiali, respiratorie e della pelle. La COVID-19, in particolare, ha dimostrato di avere una maggiore mortalità tra gli individui obesi.

Conseguenze dermatologiche: l’obesità può causare smagliature, acanthosis nigricans (un cambiamento nella pigmentazione della pelle) e irsutismo (crescita eccessiva dei peli) nelle donne.

Molteplici sono le tematiche legate all’obesità e alle sue conseguenze:

L’obesità è spesso associata a disturbi psichiatrici, tra cui disturbo depressivo maggiore, disturbo d’ansia, disturbi del comportamento alimentare e disturbi di personalità. Le persone obese, soprattutto quelle con obesità grave, possono anche fare uso di sostanze.
Il Binge Eating Disorder (BED) è un disturbo alimentare comune tra le persone obese, caratterizzato da abbuffate incontrollate spesso scatenate da emozioni negative. Questo disturbo può instaurare un ciclo di abbuffate e sensazioni di colpa.

Le persone obese affrontano spesso il peso dello stigma sociale, che si manifesta attraverso discriminazioni, pregiudizi e stereotipi. Questo stigma può avere un impatto devastante sulla loro salute mentale e fisica, oltre a influire sulle loro relazioni e sul loro benessere economico.

Anche i bambini non sono immuni dallo stigma legato all’obesità. Essere considerati sovrappeso può portare i bambini a sviluppare problemi di immagine corporea e ad aumentare di peso durante la crescita.

L’obesità infantile è diventata un problema mondiale, con un aumento significativo dei casi. Questo comporta rischi per la salute come diabete di tipo 2, ipertensione e malattie cardiovascolari. La prevenzione attraverso uno stile di vita sano è fondamentale fin dalla prima infanzia.

Infine, l’obesità è riconosciuta come una malattia invalidante. Tuttavia, il riconoscimento dell’invalidità varia in base alla gravità dell’obesità e non è più vincolato a tabelle fisse ma valutato individualmente. Ciò significa che le persone obese devono dimostrare in modo concreto le limitazioni nelle attività quotidiane o lavorative per ottenere il riconoscimento dell’invalidità.